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OSSERVATORIO SULL' AMBIENTE,
SUL TERRITORIO E LO SPAZIO

 

 

Sostenibilità e biodiversità! 

 

Questa prima sezione dell'Osservatorio studia le dinamiche degli ecosistemi con l'approccio One Health (Wildlife Conservation Society), riconoscendo l'interconnessione tra la salute umana, animale, vegetale e minerale e perciò promuovendo la cooperazione e la responsabilità a livello personale, oltre che sociale.

 

 

 

Ambiti di ricerca

 

•⁠  ⁠Impatto ambientale sulla salute (inquinamento atmosferico, idrico, acustico, elettromagnetico, allevamenti intensivi, uso dei fertilizzanti, deforestazione)

 

•⁠  ⁠Decrescita felice (consumo consapevole di energia, di acqua, di cibo, produzione e gestione dei rifiuti, riparazione e riutilizzo, riduzione sprechi, mobilità sostenibile, senso di comunità e di condivisione, decarbonizzazione, transizione energetica)

 

•⁠  ⁠Bioedilizia

•⁠  ⁠Bioriscaldamento

•⁠  ⁠Energie rinnovabili (biomassa, energia solare, termica e fotovoltaica)

•⁠  ⁠Fitodepurazione delle acque reflue

•⁠  ⁠Smaltimento e riciclo dei rifiuti

•⁠  ⁠Filiera corta e Km Zero

•⁠  ⁠Permacultura e agricoltura sinergica

•⁠  ⁠Cambiamento climatico (ciclicità del fenomeno e riflessioni sulla causalità  antropica)

 

Abitabilità!

 

Una seconda sezione dell'Osservatorio si dedica alla riflessione sul concetto dell'abitare gli spazi, ovvero su come si possa portare lo spazio all'interno dei luoghi e il pensiero nella forma (corpo, abitazione).

Andrea Tagliapietra, filosofo e saggista, ci ricorda che “lo spazio si pensa e si misura, ma i luoghi si abitano. Lo spazio si attraversa, nei luoghi si sosta. Lo spazio è l'astratto, il luogo il concreto. Tuttavia, il luogo non è solo uno spazio determinato, particolare, definito da coordinate precise. Il luogo è qualcosa che ha a che fare con la memoria, con le emozioni e con il desiderio. Come la città calviniana di Ersilia, i luoghi sono una trama intessuta di rapporti. I luoghi stanno alla storia vissuta, come lo spazio sta al tempo cronometrato. Perciò, mentre i luoghi si riconoscono - si odiano e si amano - gli spazi semplicemente si misurano. Ne consegue che i luoghi siano, in prevalenza, figure della differenza e della qualità, gli spazi dell'uniformità e della quantità. Nel luogo domina il significato originario del raccogliere e del riunire, nello spazio quello dell'intervallo e, quindi, della separazione, del confine e del conflitto. Ma se anche, per legge, posso farti spazio o negartelo, è solo nel luogo che ti posso accogliere. E' solo qui, dunque, che l'ospitalità può aver luogo”. 

 

 

Ambiti di ricerca

 

•⁠  ⁠Come portare l'anima negli ambienti in cui viviamo; come relazionarci con i materiali, le superfici, i colori e le forme, come se fossero estensioni fisiche di noi, entità fondamentali con cui intrattenere un rapporto di convivenza e di arricchimento reciproco; come dare vita alla materia e lasciare che la materia, di rimando, vivifichi noi; come sviluppare e apprezzare la capacità di scegliere consapevolmente come spostarci nei nostri ambienti, come riconoscerli,rispettarli e valorizzarli in una esperienza di trasformazione reciproca             

 

•⁠  ⁠Landscape e Urban design​

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